martedì 25 novembre 2008

Scissors cut paper wrap stone

[...] Con la presa craniale Berlitz-Kikoyan posso capire e parlare il gergo di Tokyo-Bay, ma la preghiera del pellegrino, che è antica quanto è lungo il pellegrinaggio, mette a dura prova ogni capacità di traduzione: «Onore a Kobo Daishi, faro di spiritualità, fonte dell'ascesi, guida e compagno del nostro viaggio di ricerca».
Quanto è piú semplice ed elegante in giapponese: Namu Daishi Henio Kongo; i suoni fluiscono leggeri dalle mie labbra mentre mi inginocchio davanti all'immagine, nella sala Daishi, per la breve cerimonia di preparazione. Le parole mormorate, legate l'una all'altra e ripetute come in un mantra scivolano fra il sé e lo spirito, danno sollievo alla straziante autocoscienza di un europeo, troppo alto e troppo presente. Con i capelli rossi. Davanti ad un altare straniero. [...]

Parla Ethan Ring, protagonista di questo ispirato romanzo cyberpunk, di professione grafico e che in sella ad una bicicletta alle soglie di Tempio Uno si presta a fare il primo passo di un antico quanto impegnativo pellegrinaggio.
Le tappe di questo viaggio attraverso un Giappone post-industriale saranno i numerosi templi disseminati lungo un percorso che segue le orme di un profeta illuminato, Kobo Daishi.

Ian McDonald, Forbici vince carta vince pietra - Einaudi - Tascabili Vertigo - 1997 - traduttore: Antonio Caronia

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